SIMIC è lieta di annunciare che il 31 maggio, alle ore 13, l'8° TFC (TFC14) dal peso di 320 tonnellate, è uscito dalle nostre officine di porto di Marghera, Venezia.

Il TF Coil è ora diretto al sito di assemblaggio finale di Cadarache, dove insieme agli altri TF Coils, contribuiranno ad accendere la Macchina a Fusione di ITER.

 

Il TFC14 è già stato caricato sulla nave FAIRLANE (FAIRLANE Current position (Heavy Load Carrier, IMO 9153654) - VesselFinder) - e dopo circa una settimana di viaggio via mare, sarà trasferito prima su una chiatta e poi via terra a Cadarache in Francia.

Il convoglio dovrebbe raggiungere il sito di ITER all'inizio di luglio, dopo circa 40 giorni di viaggio.

Un ringraziamento speciale va al nostro cliente Fusion For Energy ed alla DAHER TECHNOLOGY per il trasferimento del TFC.

 

La partenza del TF COIL è stata annunciata durante l'Evento tenutosi presso lo stabilimento SIMIC a Porto Marghera il 27 Maggio in cui SIMIC ha presentato i risultati del Progetto attraverso una Giornata dedicata per consentire agli Enti, alle Aziende ed agli Enti di Ricerca invitati di visitare le sue strutture e vedere alcuni delle fasi produttive più importanti per la produzione del gigantesco magnete superconduttore di ITER.

 

 

L'evento è stata un’occasione per presentare il raggiungimento di importanti risultati per questo progetto, portato avanti da SIMIC a partire dal 2014 in collaborazione con Fusion For Energy per ITER Organization.

 

All'evento ha preso parte un pubblico variegato, tra cui Fusion For Energy, Enea, Eni, RXF, DTT, INFN, ed altre importanti aziende ed organizzazioni, inclusi i fornitori ed i partner che hanno contribuito al raggiungimento di un obiettivo così importante.

 

SIMIC ha già consegnato 8 dei 10 magneti presso il cantiere di ITER in Francia, mentre i restanti 2 saranno consegnati entro i primi mesi del 2023.

Alla realizzazione di questi magneti, hanno contribuito complessivamente circa 40 aziende europee con il coinvolgimento di circa 600 lavoratori. I restanti 9 magneti del progetto ITER saranno invece fabbricati in Giappone.

 

I cavi superconduttori sono stati realizzati dal consorzio italiano ICAS. SIMIC e CNIM hanno realizzato le 70 piastre radiali mediante precedente contratto; il consorzio formato da ASG, Iberdrola e Elytt Energy ha poi realizzato il magnete ed infine SIMIC, con contratto attualmente in corso, ha realizzato le ultime fasi della costruzione del magnete.

 

Ogni Bobina Toroidale è un mega magnete avente un peso di oltre 320 tonnellate ed una dimensione di circa 17 m x 9 m. Ogni magnete, raffreddato da elio supercritico, è composto da sette strati “double pancake”, formati da sette piastre radiali che, con il loro cavo super-conduttore, hanno il compito di produrre un campo magnetico circolare (in gergo “toroidale”), capace di contenere il plasma incandescente alla temperatura di 150 milioni centigradi, 10 volte la temperatura del sole. Verrà così creato un impressionante scudo magnetico che intrappolerà e compatterà il gas incandescente tenendolo lontano dalle pareti della macchina ITER.

 

“Questo progetto è stato per SIMIC una grandissima opportunità per sviluppare tecnologie complesse e sempre più all’avanguardia nel settore manifatturiero. Siamo molto orgogliosi di contribuire con successo ad un progetto che punta ad ottenere Energia da Fusione e si che colloca in prima fila nell’ambito della strategia per la transizione energetica mondiale, con l’obiettivo di produrre energia pulita e sostenibile per il futuro”.